DUECENTO ANNI DI SOLITUDINE: INDAGINE SULL’IDENTITÀ COSTRUTTIVA DI CEPITÁ

  • Michele Paradiso Università degli Studi di Firenze
  • Ricardo Alfredo Cruz Hernández Universidad Industrial de Santander
  • Fabio Paparazzo Università degli studi di Firenze
  • Giovanni Pianigiani Università degli studi di Firenze
Palabras clave: Canyon del Chicamocha, Cepitá, cultura costruttiva, Tapia Pisada, tutela del patrimonio, vulnerabilità sismica

Resumen

L’articolo nasce dalle esperienze apprese nel seminario tematico “Materiali e tecniche costruttive storiche per il dialogo interculturale coi paesi del sud del mondo” e maturate in secondo luogo durante un periodo di mobilità nel dipartimento di Santander (Colombia). Prendendo come riferimento Cepitá, un piccolo centro abitato originariamente composto da sole case costruite in tapia pisada (terra battuta) nel cuore del secondo canyon più grande al mondo, l’intento del lavoro è stato quello di identificare e classificare le tecniche e le tecnologie costruttive di quest’area e di sottoporre alcuni manufatti in terra a un’indagine sulla vulnerabilità sismica. L’avvento dei moderni materiali da costruzione ha avuto gravi ripercussioni sul patrimonio architettonico in terra, rendendolo obsoleto nella coscienza collettiva e favorendo l’abbandono delle tecniche ad esso legate. Testimoniare le pratiche costruttive di quest’area, estremamente isolata e rimasta priva di connessioni carrabili fino ai giorni nostri, e quindi rimasta intatta nel tempo, significa descrivere la sapienza dei maestri costruttori che hanno saputo affinare la tecnica nel corso dei secoli in base ai soli materiali disponibili in loco, la quale può quindi rappresentare un supporto tecnico per contrastare il suddetto fenomeno. Inoltre, ottenendo un indice di vulnerabilità sismica di alcuni manufatti con una metodologia speditiva basata sulla valutazione di 14 parametri, si cerca di fornire un’analisi utile per la tutela e per la prevenzione in una zona altamente a rischio.

Biografía del autor

Michele Paradiso, Università degli Studi di Firenze
Professore Associato di Statica e Stabilità delle Costruzioni Murarie e Monumentali, Dipartimento di Architettura, DiDA - Università degli Studi di Firenze, Italia. Membro esperto di Icomos-Cuba, Icofort-Icomos, Iscarsah-Icomos. Esperto in meccanismi di collasso di archi, volte e cupole in muratura e di tecniche olistiche di consolidamento strutturale sul patrimonio storico costruito.
Ricardo Alfredo Cruz Hernández, Universidad Industrial de Santander
Ingegnere civile e dottore di ricerca in Scienze Tecniche presso la Technische Universitat Wien (Austria). Professore presso la Universidad Industrial de Santander.
Fabio Paparazzo, Università degli studi di Firenze
Laureato in Architettura presso l’Università degli studi di Firenze (Italia).   Svolge un periodo di mobilità presso l’ Universidad Santo Tomás di Bucaramanga (Santander, Colombia). Studio e la conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive storiche, in terra cruda, del canyon del Chicamocha.
Giovanni Pianigiani, Università degli studi di Firenze

Laureato in Architettura presso l’Università degli studi di Firenze (Italia).   Laureato con una tesi maturata nel Dipartimento di Santander, in Colombia, sulla cultura costruttiva del luogo e sulla vulnerabilità dei manufatti realizzati in terra battuta nell’area del canyon del Chicamocha.

Referencias

Achenza M., Sanna U. (2009) - Il manuale tematico della terra cruda, Sardegna: DEI.

Bollini G. (2013) –Terra battuta: tecnica costruttiva e recupero. Linee guida per le procedure d’intervento. Milano: EdicomEdizioni

Cámara Colombia de la Construcción - CAMACOL (2020). Normas colombianas de diseño y construcción sismoresistente. NSR 98 - Disponibile en https://camacol.co/sites/default/files/T%C3%ADtuloA.PDF

Centre International de la Construction en Terre - CRAterre (2018) - Rehabiliter le pise. Vers des pratiques adaptees. Arles: CRAterre - Actes Sud (Arles).

Di Pasquale G., Dolce, M., & Martinelli, A. (2000). Analisi della vulnerabilità. Disponibile in: 2_LRManualeAedes_31_ottobre_GU_.pdf

Galdieri E. (1982). Le meraviglie dell’architettura in terra cruda. Roma- Bari: Ed. Laterza

Gruppo Nazionale Difesa Terremoti – GNDT (2020). Pubblicazioni. Disponibili in https://emidius.mi.ingv.it/GNDT2/

Higuera Reyes, J. (2007). Arquitectura de tierra: sostenibilidad y cultura. Cali: Fundación Hábitat en Tierra.

Minke, G. (2005). Manual de construcción en tierra. Montevideo: Ed. Fin de Siglo.

Ortiz P. (2008) - Geo Von Lengerke: constructor de caminos. Bucaramanga: UIS

Paparazzo, F. & Pianigiani G. (2019). Tapia pisada. Cultura costruttiva e indagine sulla vulnerabilità sismica dei manufatti in terra cruda nel canyon del Chicamocha. DiDA, UNIFI: Firenze

Silva M.B. (2001) - La vivienda a patios de origen hispánico y su difusión en Iberoamerica. Tucuman: Universidad Nacional de Tucuman

Gobierno de España. Ministerio de Educación, Cultura y Deporte - Proyecto COREMANS (2017) - Criterios de intervención en la arquitectura de tierra. Disponibile in: https://es.calameo.com/read/000075335431721e39425
Publicado
2020-12-25
Cómo citar
Paradiso, M., Cruz Hernández, R., Paparazzo, F., & Pianigiani, G. (2020). DUECENTO ANNI DI SOLITUDINE: INDAGINE SULL’IDENTITÀ COSTRUTTIVA DI CEPITÁ. Revista M, 17, 50-71. https://doi.org/https://doi.org/10.15332/rev.m.v17i0.2517